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GNK DINAMO ZAGREB - IL MIRACOLO DAL BOSCO DI MAKSIMIR

Ovviamente, ogni metropoli europea ha il proprio club calcistico preferito. E anche Zagabria non fa eccezione. Se amate il calcio, nel corso della visita alla città, recatevi allo stadio Maksimir, ovvero il tempio della squadra di casa (la Dinamo Zagabria) e godetevi un match.

Il club cittadino della Dinamo fu fondato nel 1911, come HŠK Građanski, mentre il nome attuale gli fu attribuito nel 1945. Dalla squadra precedente (Građanski, appunto), ereditò la divisa blu, per via della quale si sviluppò anche il famoso coro della tifoseria “plavi, plavi” (lett. blu, blu); oggi, al blu si è aggiunto anche l’oro. I soprannomi della squadra sono “modri” (lett. quelli scuri), “zagrebački plavi” (lett. quelli blu di Zagabria), “plavi lavovi” (lett. i leoni blu) e “purgeri” (parola che identifica uno zagabrese doc).

La Dinamo vinse per quattro volte il campionato della Jugoslavia, arrivando invece seconda per 11 volte. Dalla fondazione della Repubblica di Croazia, la squadra è la più titolata del Paese. Infatti, nel 2018/2019 ha vinto il campionato per la ventesima volta. Il maggiore successo del club fu certamente nel 1966/1967, con la vittoria della Coppa delle Fiere (l’antenata della Coppa UEFA, ovvero l’attuale Europa League). Fu un vero trionfo, raggiunto sfidando vari club europei dell’epoca, come Spartak di Brno, Dunfermline, Dinamo di Pitesti, Juventus di Torino ed Eintracht. In finale, vinsero contro gli inglesi del Leeds United, dando vita al “miracolo dal bosco di Maksimir”.

Guidata dai leggendari allenatori Branko Zebec e Ivica Horvat e dal capitano Slaven Zambata, che con i suoi sei gol fu il secondo marcatore della Coppa delle Fiere di quella stagione, la Dinamo si era presentata all’Europa con una schiera di autentici campioni, come Stjepan Lamza, Zlatko Škorić, Rudolf Belin, Josip Gucmirtl, Vlado Čerček, Mladen Ramljak e Krasnodar Rora.

Nenad Dugi / CROPIX

Sia prima sia dopo questa generazione di fenomeni, altri giocatori con la g maiuscola sono entrati nelle fila del club. Tra di essi, si possono annoverare Branko Glaser, Ivan Jazbinšek, Zvonimir Cimermančić, August Lešnik, Stjepan Bobek, Tomislav Crnković, Zlatko Čajkovski, Milan Antolković, Ivica Horvat, Slaven Zambata, Drago Vabec, Zlatko Kranjčar, Velimir Zajec, Marko Mlinarić, Stjepan Deverić, Davor Šuker, Robert Prosinečki, Zvonimir Boban, Vedran Čorluka, Luka Modrić, solo per dirne alcuni.

Anche oggi, la Dinamo gioca con discreto successo anche nella scena internazionale. Infatti, nella stagione 2020/2021, ha raggiunto i quarti di finale di Europa League, dopo aver eliminato il favoritissimo Tottenham; questo piazzamento viene considerato il secondo grande successo del club, dopo quello menzionato in precedenza.

Tra i tifosi europei, la Dinamo è nota per la propria tifoseria fedele e particolarmente scatenata: i cosiddetti Bad Blue Boys. Questo gruppo di tifosi organizzato si mostrò già negli anni ‘80 e assunse il nome dal noto film dell’epoca “Bad Boys”, avente Sean Penn come protagonista. I BBB sono gli autori di svariati murales in tutta la città e avrete sicuramente modo di scorgerli qua e là durante il vostro soggiorno.

Se durante il vostro soggiorno a Zagabria non ci saranno partite, ma amate il calcio, potrete comunque far visita allo stadio Maksimir e ammirare la sede di tante grandi vittorie. La visita allo stadio, arricchita da racconti sulla storia del club e della città e da curiosità sulla tifoseria, comprende anche una passeggiata sul manto erboso, l’accesso ad una mostra di trofei e tanto altro.

Header image credit: Jakov Prkić / CROPIX