Tale istituzione raccoglie, nelle proprie teche, riferimenti a tutte le discipline sportive, provenienti dalle epoche più disparate; la sezione principale è dedicata agli albori di molte di queste discipline. In esposizione, vi sono attrezzature per l’esercizio fisico, imbarcazioni, veicoli, aerei, vestiti e attrezzature sportive (indumenti, scarpe, pattini, sci, palle, racchette, mazze, fischietti), numeri di partenza, costumi, trofei (medaglie, targhe, distintivi e trofei) e tanto altro.
Una mostra permanente intitolata “Lo sport in Croazia fino al 1920” raccoglie di tutto sul tema: il movimento atletico dell’Hrvatski sokol (1874 - 1929), l’avvio dell’educazione fisica nelle scuole, note su Franjo Bučar, padre dello sport croato, le antiche Olimpiadi e sport dalla lunga tradizione come scherma, tiro con l’arco, competizioni tra mongolfiere, ciclismo, calcio, lotta, atletica, automobilismo, tennis, hockey sull’erba, arrampicata e alpinismo, sci e slittino, canottaggio e nuoto...
Per gli amanti del basket, risulterò particolarmente interessante il Museo Dražen Petrović, ovvero un’istituzione dedicata ad un unico sportivo: una vera rarità nel mondo. Questa mostra permanente segue il percorso di vita del campione Dražen Petrović, morto in modo tragico e prematuro, ma ricordato come uno dei migliori cestisti al mondo.
Se invece amate le auto, un altro museo specializzato e molto intrigante si trova a ovest della città. A Jablanovac, all’interno del centro commerciale West Gate, si trova il Museo dell’automobile Ferdinand Budicki. Tale struttura, dedicata all’oldtimer su quattro ruote, è stata aperta nel 2013 ed è uno dei musei più vistati della città. È dedicato a Ferdinand Budicki, uno degli sportivi zagabresi più interessanti, contemporaneamente anche imprenditore e avventuriero; fu lui, nel 1901, a portare in città la prima auto e la prima moto. Tra i vari gioiellini in mostra, si trovano anche la Jaguar E-Type, la Ford modello T del 1922, la rarissima Rolls Royce Silver Shadow del 1967, la Citroëna 2CV e tanti motocicli e biciclette del passato. La caratteristica del museo è che è anche possibile noleggiare alcune auto storiche, qualora voleste visitare Zagabria e i suoi dintorni a bordo di un veicolo retrò.
Oltre a quanto già elencato, altri riferimenti al mondo dello sport sono presenti anche nel Museo della città di Zagabria, in quello storico, in quello dedicato alla scuola e in quello dedicato alla caccia.
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Se amate lo sport e siete nei dintorni di Jarun, il “mare zagabrese” come viene chiamato affettuosamente dai cittadini, potrete visitare anche il Viale dei grandi sportivi croati, arricchito da bacheche dedicate. Questa “Walk of Fame” ha ritagliato uno spazio a tantissimi sportivi di rilievo come Dražen Petrović, Janica i Ivica Kostelić, Matija Ljubek, Đurđica Bjedov, Mate Parlov, Goran Ivanišević, Krešimir Ćosić, Dragutin Šurbek, Nikola Dragaš, Gordan Kožulj, Siniša i Nikša Skelin…, per un totale di 200 persone. Il numero di pannelli dedicati, che raccolgono biografie e fotografie, aumenta in continuazione, così come aumenta il numero di persone che decidono di camminare, praticare sport o rilassarsi nell’area del Centro sportivo-ricreativo di Jarun (si parla di un milione di visite l’anno).
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