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AVVENTURE ZAGABRESI IN MONGOLFIERA

Il primo volo in una mongolfiera riempita di aria calda risale al 1709, anche se i primi, veri, voli effettuati dai fratelli Mongolfier sono del 1783. Invece, gli zagabresi dovettero attendere gli inizi del XX secolo per effettuare i primi voli domestici con questo mezzo.

In particolare, nel 1905, da un’area dietro all’edificio Hrvatski dom nell’attuale piazza Trg Republike Hrvatske, partì la prima mongolfiera riempita a gas. I protagonisti di questo evento furono Johann Muki Mannsbach, diplomato alla scuola di aeronautica di Fishamend a Vienna e Aleksandar Rudolf Kráal, grande appassionato di sport, che comprò il mezzo (chiamato Turul) da un club aeronautico di Budapest. A Mannsbach, pilota esperto di mongolfiere che aveva alle spalle già una cinquantina di voli, e Kráal, si unirono anche gli imprenditori zagabresi Julije Rudović e Viktor Kafka.

Durante il tragitto, vennero scattate alcune fotografie passate alla storia come le prime immagini aeree della città; l’evento attirò nel complesso circa 5000 curiosi. Il Turul, dopo il primo volo da Zagabria, si spostò tra Remete, Markuševac, Zelina, Koprivnica, Žakanje e Senta, fino a giungere finalmente in Ungheria, presso Visont-Görgeteh, a 20 km da Arad. Gli strumenti riportarono un percorso di 180 chilometri e un’altezza massima raggiunta di 3.200 m.

Già qualche settimana dopo, gli aviatori erano di nuovo all’opera. Questa volta, a Mannsbach e Kráal si unirono Mirko Bothe, sportivo in pensione e uno dei primi ciclisti croati, che aveva già volato con Mannsbach sopra Vienna, e la guardia forestale Matija Sinkovac. Poco dopo il decollo, tuttavia, il pallone finì intrappolato in una tempesta, che lo spedì verso la regione dello Zagorje. Il volo non durò a lungo, in quanto il Turul, dopo aver sorvolato lo Sljeme, scese a terra presso Slani potok, non lontano da Gornja Stubica.

Nemmeno la settimana successiva, in occasione del terzo volo del mezzo, tutto andò per il meglio. Infatti, il volo era programmato per mezzanotte e doveva ospitare Mannsbach, Bothe e Ferdinand Budicki, uno sportivo e avventuriero della città. Partirono verso Šestine e Gračani, ma il vento forte li dirottò subito verso sud-est; passarono quindi la notte sorvolando Velika Gorica e al mattino si ritrovarono nei pressi di Mraclin, generando enorme stupore nei contadini che li scorsero da terra mentre lavoravano.

Circa un anno più tardi, il Turul riuscì a compiere un volo fino a Baška, sull’isola di Veglia. A bordo c’erano nuovamente Mannsbach, Bothe e Budicki; l’evento restò negli annali anche perché Budicki lanciò dall’alto varie cartoline, con la fotografia del primo volo zagabrese del mezzo, indirizzate a sé stesso. È interessante il fatto che molte di tali cartoline arrivarono in effetti all’indirizzo previsto; azzardando un pochino, si potrebbe parlare di primo esempio di posta per via aerea in Croazia. A destinazione sull’isola, li attendeva una grande festa.

Questi voli pionieristici in mongolfiera non furono di certo gli ultimi per la città di Zagabria. Infatti, il 1910 vide altri due voli decollare dall’attuale piazza Trg Mažuranića. In queste occasioni, venne usato un mezzo più grande e più moderno, pilotato da Hoffory e altri.